Friday, September 15, 2006

INDETRAIBILITA' IVA AUTOVETTURE - E' favorevole la sentenza della Corte di Giustizia della UE

L’attesa sentenza della Corte di Giustizia sul Diritto alla detrazione dell’Iva assolta sugli acquisti di beni e servizi relativi ad autoveicoli, compresi combustibili e lubrificanti, è stata emanata con effetti favorevoli per i contribuenti italiani.
Lo stato Italiano è stato infatti condannato ad adeguare le norme Iva in vigore ormai dal 1980 in violazione della Sesta Direttiva. Per la maggior parte delle imprese scatterà quindi il diritto al rimborso.
Tuttavia, poiché l’Iva indetraibile in tutti questi anni è stata detratta come costo e non è stata applicata in occasione della cessione degli autoveicoli in esame, il ricalcolo non si presenta agevole.
Inoltre le prime indicazioni del Ministero dell'Economia (vedi sotto) sono orientare a consentire una detrazione comunque più o meno limitata da analizzare caso per caso in funzione della effettiva "strumentalità" dell'auto (es. per il Ministero non costituirebbe utilizzo nell’esercizio di attività di impresa l’assegnazione delle autovetture in uso ai dipendenti).
Ci riserviamo di fornire indicazioni e approfondimenti per la procedura di recupero dell'Iva, ovvero per iniziare le pratiche dei rimborsi.


Ministero dell’Economia e del Dipartimento per le politiche fiscali - comunicato stampa del 14 settembre 2004

"La pronuncia del giudice comunitario, peraltro, non modifica i principi fondamentali del diritto alla detrazione IVA.Va ricordato, infatti, che la possibilità di detrarre l’Iva è riferita alle sole autovetture destinate a utilizzazioni inerenti a operazioni imponibili, effettuate nell’esercizio dell’attività d’impresa. Pertanto, la detrazione è limitata per le autovetture utilizzate anche ad altri fini, estranei all’attività d’impresa. In particolare, occorre sottolineare che non costituisce utilizzo nell’esercizio di attività di impresa l’assegnazione delle autovetture in uso ai dipendenti (c.d. fringe benefit). In considerazione di ciò, l’Amministrazione finanziaria sta studiando una specifica procedura, che consenta ai contribuenti di dichiarare le percentuali di utilizzazione delle autovetture per usi extraziendali. Va considerato, inoltre, che la maggiore detrazione dell’Iva produce effetti di segno contrario sulla determinazione delle basi imponibili delle imposte sui redditi e dell’IRAP (in termini di minori ammortamenti e minori spese di funzionamento e manutenzione deducibili). La modulistica che l’Amministrazione finanziaria ha allo studio dovrà consentire anche il calcolo di queste conseguenze".

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